L’ATS 2 PAOLA-CETRARO ADERISCE AL PROGETTO CARELEAVERS

La sperimentazione ha come protagonisti i ragazzi e le ragazze che, al compimento della maggiore età, vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria che li abbia collocati in comunità residenziali o in affido eterofamiliare.

PAOLA – Continua a mietere ed a partecipare ad importanti progetti, l’Ambito Territoriale Sociale 2 Paola-Cetraro. Un attivismo che sta producendo risultati imponenti e concreti a favore delle fasce sociali più deboli e fragili, che è poi la mission dello stesso ATS.

E tra i progetti di maggior rilievo, c’è sicuramente quello relativo ai “CareLeavers”, promosso e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il supporto tecnico dell’Istituto degli Innocenti di Firenze.

Così come sottolineato dalla responsabile dell’Ufficio di Piano, l’avv. Annalisa Apicella, che sta imprimendo un netto cambio di rotta all’Ambito Territoriale, il progetto “CareLeavers” viene sperimentato su tutto il territorio nazionale e si pone in maniera sinergica con quanto stabilito nel decreto istitutivo del Reddito di Cittadinanza, cui parte del target di riferimento ha accesso.

“La sperimentazione ha come protagonisti i ragazzi e le ragazze che, al compimento della maggiore età, vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria che li abbia collocati in comunità residenziali o in affido eterofamiliare. Sono destinatari della sperimentazione sia i ragazzi interessati da un provvedimento di prosieguo amministrativo, sia coloro che non ne sono beneficiari” – evidenzia l’avv. Apicella, che prosegue: “L’obiettivo generale del progetto è quello di accompagnare i maggiorenni all’autonomia, attraverso la creazione di supporti necessari per consentire loro di costruirsi gradualmente un futuro e di diventare adulti dal momento in cui escono dal sistema di tutele”.

Dunque, anche verso questo progetto, l’Ambito Territoriale Sociale 2 – che comprende i comuni di Paola (capofila), Cetraro, Sangineto, Bonifati, Acquappesa, Guardia Piemontese, Fuscaldo, San Lucido e Falconara Albanese – si fa trovare pronto e preparato e la presenza dell’avv. Annalisa Apicella, in una prima riunione operativa svoltasi a Cosenza, evidenzia la centralità dell’ATS nella rete del welfare su tutto il territorio regionale e nazionale.