ROMA – Spesso ci si chiede: quale è il limite oltre il quale non bisogna andare? Molte persone questo limite non lo conoscono e non rendosene conto, imperterriti continuano nei loro comportamenti insensati che mettono in mostra il loro squilibrio mentale. Per queste persone non esiste cura perchè i primi a non voler guarire, per i loro limiti, sono proprio loro stessi. Tra queste vi sono sicuramente coloro che gestiscono il profilo Lega Salvini Premier resesi protagonisti di un twit davvero inqualificante. Approfittando del periodo natalizio, questi intelligentoni, dopo l’ultima uscita deplorevole di bossi (scritto appositamente con la “b” minuscola) su gli abitanti del sud Italia, hanno pubblicato la foto di Gesú e del presepe dove hanno pensato (per usare un eufemismo) di imprimervi sopra una frase recuperata dal film “Gomorra”: “E mo c’arripigliamm tutt kill ké u noust“. Purtroppo chi ha solo due neuroni, uno dedito alle stronzate e un’altro da utilizzare per assoggettarsi a bossi (sempre con la “b” minuscola) non puo’ avere alcuna considerazione, almeno da quelle persone che godono (grazie a Dio) di sanità mentale. Un detto popolare calabrese calza loro alla perfezione: “gente come loro è meglio perderle che trovarle”

Purtroppo persone come queste sono abituate a vivere con soggetti (che godono solo ad offendere gli altri e armare liti) dello stesso loro livello mentale e questo è il risultato. Quello che sorprende è come Matteo Salvini abbia potuto gettare alle ortiche le sue potenzialità solo per accontentare l’elettorato leghista e i suoi padroni che hanno ingabbiato la sua vita abbassandola ai livelli della foto twittata. Ma come si dice, contento lui…