Marea Summer Festival. Buona la prima
Il Festival ha saputo coinvolgere, nelle sue diverse articolazioni, differenti generazioni che si sono ritrovate unite all’insegna della musica, della cultura e del divertimento
PAOLA – Martedì scorso il “MAREA Summer Festival” ha inondato il Lungomare di Paola con la sua musica, i suoi colori, i suoi ritmi. Nato da una collaborazione tra il Circolo Auser di Paola e la Publiepa di Pino De Rose, col supporto di E20 di Luca Pezzi, sin da subito ha suscitato un notevole interesse di pubblico vista la sua finalità di promuovere l’arte in ogni sua forma e i giovani talenti. Un contenitore ampio e variegato che ha visto esibirsi sul magnifico palco del “Nautilus” tanti artisti italiani e stranieri, in un mix di danza e musiche tradizionali ma non solo. La serata è stata aperta da il “Duo e mezzo” che attraverso un repertorio di brani scelti, hanno riscaldato il pubblico con alcuni dei principali successi della musica italiana. È poi proseguita con l’esibizione degli “Ecos de Cartago”, che con il loro sound internazionale hanno rievocato la secolare tradizione musicale, culturale e artistica della Tunisia.
Subito dopo si sono esibiti sul palco i musicisti di “Officina Etnica” che con la loro Pizzica di San Vito e le altre musiche popolari hanno saputo rappresentare le radici delle nostre tradizioni musicali.
A coinvolgere ulteriormente il numerosissimo pubblico presente, ha contribuito anche l’esibizione dei ballerini Salvatore Lombardo e Paola Stefano che hanno eseguito una coreografia tratta dal film “Ti va di ballare”, riadattata per l’occasione da Gianluca Cappadona.
A concludere la serata il DJ set di Tommy Aiello e Mancios DJ con la partecipazione straordinaria del Dj Luigi Mastroianni.
A condurre la serata sono stati Adelia Iacino e Umberto Carpani.
Il MAREA Summer Festival ha saputo inoltre coinvolgere, nelle sue diverse articolazioni, differenti generazioni che si sono ritrovate unite all’insegna della musica, della cultura e del divertimento.
Secondo il giovanissimo direttore artistico, musicista di soli diciotto anni, Simone Cauteruccio “si è trattato di una scommessa, una scelta musicale audace quella di unire musiche della tradizione e modernità, ma le migliaia di spettatori presenti hanno saputo testimoniare che a volte bisogna avere coraggio per raggiungere risultati in grado di lasciare il segno. E con questa prima edizione del MAREA Summer Festival, che sostituirà il format tradizionale del festival Auser “Radici e Ali”, abbiamo anche voluto lanciare un segnale ai giovani per spronarli ad un sempre maggiore impegno sociale. Ringrazio infine il Circolo Auser e la città di Paola per questa opportunità”.
Per Andrea Signorelli, consigliere comunale, tra gli organizzatori del nuovo festival, “grazie alla collaborazione tra i vari partner, la serata è riuscita a riscaldare questo mese di agosto del tirreno-cosentino dal punto di vista della partecipazione e del coinvolgimento delle persone. Sono certo che questo evento saprà aprirsi in futuro a nuove opportunità, divenendo una kermesse di notevole risonanza”.
Non resta che darci appuntamento al prossimo anno con il “MAREA Summer Festival”.
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