Mario Perrotta e la sua arte ambasciatrice della città di Paola

PAOLA – La città di Paola ha sempre trattato da “ambasciatori” coloro che hanno portato e portano in giro nel mondo, con l’arte, lo sport, la musica ecc. il nome della città? È un interrogativo che spesso molti si pongono soprattutto se la pongono quegli artisti che forse avrebbero dovuto avere tributi onorifici per quello che esprimono con il loro sapere e la loro arte. Allora diamo spazio a chi sta dando lustro alla città di San Francesco con la sua pittura che è apprezzata anche fuori dai confini della nostra amata Italia. Si tratta di Mario Perrotta, paolano DOC che di recente ha ottenuto l’ennesimo riconoscimento per ciò che esprime attraverso la sua pittura. A lui abbiamo rivolto tre semplici domande alle quali ha risposto così:

Qual’è l’ultima mostra a cui ha partecipato?

L’ultima in ordine cronologico è stata La Biennale dell’arte di Palma di Montechiaro dove sono stato premiato con “L’Oscar dell’arte” di Tommaso di Lampedusa.

Con lei il nome della città di San Francesco gira il mondo. Quel emozione le suscita?
Provo grande emozione portare in giro il nome del nostro Santo, anche se molto conosciuto, perché ne sono devoto e amante del Suo spirito combattivo a favore dei deboli e dei ultimi.

Vale per lei il famoso “nemo profeta in patria” o è soddisfatto della risposta della sua città verso la sua arte?
A Paola di artisti c’è ne sono tanti e anche più bravi di me ma, non riesco a farmene una ragione, c’è apatia e indifferenza verso l’arte in genere ,anche nello sport, e indifferenza verso coloro i quali hanno portato e portano avanti il nome di questa ridente cittadina.