Paola – Crisi di maggioranza – Il PD cambia nuovamente idea e chiede una giunta tecnica
Si registra un andamento ondivago del PD che “mena il can per l’aia”. Sullo sfondo l’ipotesi di fine anticipata della consiliatura
PAOLA – Ore concitate in seno alla maggioranza. L’annunciata riunione tra Centro Democratico e il sindaco, per definire la questione assessore non si è tenuta e non si terrà neppure quella di domani con il PD. Il motivo? Il partito democratico sembrerebbe aver cambiato nuovamente idea sulla giunta. Mentre nella riunione di due giorni fa aveva dato l’assenso ad andare avanti come una sorta di patto di fine consiliatura appoggiando l’idea di una giunta politica, adesso sembrerebbe aver cambiato idea ritornando al vecchio pallino della giunta tecnica. Così il sindaco avvertito da Di Natale e dai suoi fedelissimi, ha convocato d’urgenza una riunione dove assente era proprio tutto il gruppo dei dinataliani. A questo punto i consiglieri rimasti fedeli al sindaco si domandano che intenzioni ha il PD, che sembra da tempo “menar il can per l’aia” per giungere alla fatidica data dell’8 luglio quando si deciderà sul ricorso proposto da Franco Mundo davanti al TAR che dovrà stabilire chi è il “legittimo proprietario” del seggio di Io Resto in Calabria.
Si tratterà di una richiesta diretta ad inensti in giunta o di in vero e proprio azzeramento e una ricomposizione di un esecutivo tecnico e scevro da influenze politiche? Ancora non è dato saperlo. Forse si scoprirà lunedì prossimo quando si terrà (?) una nuova ed ennesima riunione di maggioranza dove si discuterà nuovamente questa nuova presa di posizione del PD. Ma la sensazione che si avverte è che questa amministrazione sia alle battute finali anticipate e se dovesse essere così nessuno sarà esente da colpe perché in questa guerra fratricida ed intestina tra perrottiani e dinataliani, tutti hanno il loro grado di responsabilità, l’ultima in ordine di tempo aver lasciato per oltre 6 mesi la città nello stallo completo. Vedremo cosa accadrà.