PAOLA – Si complica la crisi di maggioranza. Il nuovo fatto che ne caratterizza i contorni sono le dimissioni di Francesco Città che con ogni probabilità andrà a ricoprire un incarico nella struttura regionale di Graziano Di Natale. Ma le dimissioni di Città, annunciate sul gruppo Whatsapp proprio dal sindaco Perrotta, non sono da valutare dal punto di vista della perdita in sé per sé, anche perché non emergono dalla sua azione amministrativa grandi cose, anzi l’assessorato è passato nel completo anonimato, ma le sue dimissioni hanno una chiara valenza politica perché giungono prima dell’azzeramento di giunta, e quindi anticipano ciò che sarebbe dovuto comunque avvenire nella giornata di venerdì e che avrebbe dovuto dare il via alla nuova giunta Perrotta che non potrà essere varata perché la riunione finale, post consultazioni, che si doveva tenere oggi pomeriggio non si è tenuta per precisa volontà del Pd, che per mezzo del capogruppo Barbara Sciammarella, ha fatto sapere che i consiglieri piddini avevano impegni precedentemente assunti, senza specificare quali. Un freno che ha mandato su tutte le furie gli altri consiglieri comunali che per l’ennesima volta non riescono a riunire la maggioranza intorno ad un tavolo per defaillance dei Democrat. Per questo motivo la riunione è stata rimandata a lunedì prossimo dove il PD si presenterà con un assessore dimissionario.

Ma quale è la mossa del PD? Secondo le nostre fonti i democrat si presenteranno lunedì in maggioranza e proporranno il nome di Tonino Cassano anche se l’ex vice sindaco ha già fatto sapere la sua assoluta intenzione di non fare alcun passo indietro sulla sua decisione. Una volta appurato questo i piddini proporranno, in sostituzione di Città, il nome di una donna, iscritta al PD, esperta di contabilità. Tutti gli indizi portano alla figura di Francesca Sbano, da sempre vicina alle posizioni di Graziano Di Natale. Se le cose dovessero essere confermate in giunta saranno riammessi Marianna Saragò, Emilio Mantuano e Alessio Samà mentre la new entry, dovrebbe essere Grazia Surace, in quota Centro Democratico. Tuttavia non è da escludere l’ingresso in giunta di José Grupillo, in tal caso la Surace entrerebbe in consiglio comunale essendo la prima dei non eletti. Ma a questo punto si dovrà aspettare la riunione di lunedì prossimo dove con ogni probabilità verrà posta sul tavolo della discussione anche la poltrona di Presidente del Consiglio Comunale per la quale avrebbe giusta aspirazione il consigliere di Idm, Francesco Aloia, che in settimana ha avuto un incontro con il sindaco, nell’ambito delle consultazioni, alla presenza del leader regionale Orlandino Greco. Vedremo quali saranno le evoluzioni dei fatti che sembrano sempre più fluidi e difficili da controllare.