Paola, domani nuova riunione di maggioranza dove si potrebbero registrare assenze
Data per scontata la presenza dei consiglieri attendisti, potrebbe non partecipare il consigliere Ollio
PAOLA – Continua la marcia di avvicinamento, da parte della maggioranza di governo cittadino, a quello che è l’appuntamento più importante dal punto di vista amminiatrativo: il consiglio comunale sul bilancio. Dopo la burrascosa riunione di maggioranza di qualche giorno fa che ha visto il mutismo e l’allineamento attendista dei consiglieri dati per dissidenti, e l’accerchiamento adottato verso l’unico che sembra aver mantenuto duro, il consigliere Ivan Ollio, al quale addirittura è stato attribuito il peccato di essere passato nel centrodestra (senza pensare che molti consiglieri di maggioranza e alcuni esponenti di giunta appartengono storicamente al centrodestra), domani è stata calendarizzata una nuova riunione di maggioranza dove i consiglieri comunali dovranno ascoltare la relazione preventiva del vicesindaco, nonché assessore alle finanze, sul bilancio che verrà portato in consiglio per la discussione e la votazione (data ancora non stabilita). A questo punto l’attenzione si focalizza sulle presenze a questa riunione che potrebbe registrare delle assenze. Data ormai per scontata la presenza dei consiglieri attendisti con esclusione di José Grupillo che è giustificato da problemi di immobilità, vi è da capire se sarà della riunione il consigliere Ollio che ha già dichiarato apertamente di non voler più partecipare a incontri di maggioranza.
Ollio, da indiscrezioni trapelate, dopo la burrascosa riunione di qualche giorno fa, sembrerebbe essere stato avvicinato sia dal sindaco che da altre forze maggiorenni della amministrazione comunale con tanto di scuse e di prospettive future, che però non sembrano aver fatto presa sull’unico dissidente duro e puro. Una situazione questa che lascia pensare ad una assenza dello stesso Ollio all’incontro di domani. Ma naturalmente questo è tutto da appurare. Come è da appurare se una eventuale assenza di Ollio possa mettere in discussione la sua presenza in consiglio e il suo voto favorevole al bilancio. L’attesa dunque continua e terminerà quando vi sarà una reale intenzione da parte del presidente del consiglio comunale di voler dimettersi dalla carica e quella di Roberto Perrotta di metter mano ad un nuovo rimpasto o mini rimpasto di giunta. Il destino di Perrotta in questo momento storico è completamente nelle mani del PD forte di un gruppo di tre consiglieri, più uno (Sorace). Il sindaco ha dalla sua il solo consigliere D’Andrea, mentre gode della fiducia condizionata di Politano, Grupillo, Aloia e quella più certa di Mirafiori. A questo punto l’unico obiettivo è quello di non perdere pezzi fino alla votazione del bilancio, ma stando a quello che si legge dai comportamenti dei consiglieri comunali, nessuno sembrerebbe intenzionato a far saltare il banco.