PAOLA – Il post Santelli apre nuovi scenari politici in città

Gli scenari potrebbero portare ad un nuovo accordo tra Perrotta di Natale.

PAOLA – La prematura scomparsa del presidente della Regione Calabria, Jole Santelli oltre ad essere stata una grave perdita per il popolo calabrese, ha sconquassato diversi equilibri politici che si reggevano e stavano per nascere intorno alla sua figura.
A Paola, è ormai da tempo nota la diatriba politica tutta interna alla maggioranza che ha tenuto sotto scacco la città per oltre otto mesi, poi conclusasi con l’ingresso in giunta dell’appartenente al centrodestra, Ernesto Trotta, in quota PD e l’elezione a presidente del consiglio Barbara Sciammarella. Nonostante la tregua raggiunta, tra perrottiani e dinataliani non sembrerebbe essere scoppiata davvero la pax. L’ultimo in ordine di tempo a lanciare messaggi, rivelatesi poi profetici, fu Roberto Perrotta che nel corso di una trasmissione televisiva avvertiva chi continuava a alzare il tiro che “una partita di calcio oggi la si può giocare da titolare ma domani si può stare in panchina, in tribuna o addirittura a casa a guardarla in TV dal proprio divano“.

Ieri, invece Perrotta ha lanciato segnali distensivi, ma perché? Perché la situazione politica determinatasi all’indomani della morte di Jole Santelli, oltre ad aver azzerato le cariche regionali di Di Natale, divenuto più debole in seno alla maggioranza comunale, ha compromesso un percorso politico avviato da Roberto Perrotta che sembrava stesse avvicinandosi alla Santelli, pronto a contribuire ad una coalizione civica in alternativa allo stesso Di Natale.

Venute meno le condizioni, per entrambi i politici, adesso l’unica strada, almeno la più plausibile, è quella del ritorno di fiamma tra i due, nel senso che entrambi, chi per un verso e chi per un altro, non sembrerebbero, loro malgrado, avere altra strada che mettersi nuovamente d’accordo. Così l’accordo potrebbe passare, stringendo i denti, nuovamente dall’appoggio di Roberto Perrotta ad una nuova condidatura di Di Natale alla regione Calabria che tra poco più di un anno e mezzo potrebbe restituire il favore sostenendo la candidatura di Roberto Perrotta a sindaco alle prossime amministrative del 2022.

È chiaro che questa volta, se queste dovessero essere gli scenari reali, ad incassare prima sarà Di Natale che però, l’ultima volta, all’indomani della sua elezione a consigliere regionale mise apprensione, e non poca, alla coalizione politica che sostiene Perrotta. Per il sindaco di Paola è un rischio molto forte che potrebbe addirittura amplificarsi nel caso di mancata rielezione di Di Natale a consigliere Regionale. In quel caso nulla escluderebbe che lo stesso pretenda di essere il candidato sindaco della coalizione al posto di Perrotta. Insomma gli scenari politici potrebbero essere tanti e tutti complicati e passanti da candidature, rielezioni e reciproca fiducia che ultimamente ha latitato. L’unico problema che non si pone è quello degli attuali alleati di coalizione che continuerebbero a rimanere al loro posto lasciandosi portare per mano come finora hanno fatto. Vedremo cosa accadrà