PAOLA – Nel rush finale della campagna elettorale in città si stanno delineando gli schieramenti. Ieri l’ufficializzazione del gruppo di Ferruccio Fedele che ha deciso di sostenere un candidato, accreditato come forte elettoralmente, Luigi Novello. Per l’amministratore di S. Lucido questa è l’ennesima adesione al suo progetto visto che anche la minoranza consiliare sanlucidana ha deciso di sostenerlo. Scelta opposta per l’altro Fedele, Franco che ha deciso di sostenere il candidato della lista “Io Resto in Calabria”, D’Alessandro. In città come candidata forte, che potrebbe essere una vera sorpresa è l’ex presidente del consiglio comunale Emira Ciodaro, candidata dell’Udc che sta attirando moltissime simpatie, forte dell’appoggio di diversi medici di base. La Ciodaro ha sempre ottenuto più che lusinghieri risultati elettorali nelle comunali, ma in queste regionali viene accreditata in forte crescita.

Tra le donne candidate, e pronosticate ad ottenere un ottimo risultato vi è anche Barbara Mele, sostenuta con forza dal gruppo D’Arienzo-Siciliano. Il sindaco di San Nicola Arcella vede nel tirreno cosentino il suo feudo elettorale che sembra essere particolarmente forte nella zona nord ma non solo. Il gruppo di Pino Falbo sarà orientato, invece, verso Luigi Guglielmelli, candidato nella lista dei Democratici e Progressisti dove è candidato anche Giuseppe Aieta, anche lui accreditato come destinatario di consensi grazie all’appoggio del gruppo del consigliere comunale Giuliana Cassano e da diverse associazioni. L’asse Pizzini-Aloise è impegnato elettoralemente a sostenere il Generale Giuseppe Graziano, mentre i lambertiani, unitamente a Emilio Pastore lavorano decisi sul nominativo di Carlo Guccione, candidato del PD. Antonio Logatto, altro portatore di voti, e il suo gruppo è impegnato elettoralemente con Luca Morrone, mentre il gruppo Gaetano (e a sorpresa qualche consigliere comunale) rimane fedele alla linea gentiliana sostenendo Pino Gentile. Occorrerà capire il risultato elettorale di Basilio Ferrari che comunque il suo bacino di voti lo ha sempre avuto. Sicuramente I Cinquestelle paolani voteranno Gugliemo Minervino, mentre quelli di Tansi si Oriente ranno su Vincenzo D’Acunzo. Solo questi schieramenti potrebbero, sulla scorta delle esperienze passate, spostare in città molto più della metà dei voti, ammesso che a votare siano, come le scorse regionali circa 8 mila persone. Per raggiungere la totalità dei voti espressi ad essi vanno aggiunti i voti che raccoglieranno tutti gli altri candidati paolani e non paolani dislocati in 15 liste (6 Santelli – 3 Callipo -3 Tansi – 2 Aiello) che storicamente hanno sempre pescato nell’elettorato cittadino. La sfida è davvero interessante e in città come la Circoscrizione nord potrebbe tingersi di rosa con le candidate donna in predicato di sfoderare una ottima performance elettorale che potrebbe valere uno o più seggi a Palazzo Campanella.