PAOLA – Quando si parla di sociale è difficile non pensare al termine solidarietà che in una città come Paola non può non fare rima con “Carità”, la parola che ha contraddistinto la vita del più illustre dei calabresi, San Francesco di Paola. Così ai giorni nostri, caratterizzati dalla pandemia e dal crescente bisogno dei singoli e di intere famiglie, la parola solidarietà a Paola viene inevitabilmente associata alle associazioni di volontariato che si sono spese e si stanno spendendo per allevia i bisogni di quanti vivono bel bisogno. Oggi, in occasione della festa votiva di San Francesco di Paola, l’associazione “Vivila… la vita è bella, Paolino” ha istituzionalizzato ciò che ha perseguito da quando è nata ed ha continuato a fare durante il lockdown, con la creazione dell’Emporio Solidale dedicato proprio a Paolino Perrotta. Uan iniziativa che rende orgogliosi i Paolani che vivono sotto l’ombra del mantello del Santo. In mattinata, in via Madonna delle Grazie si è tenuta la cerimonia di inaugurazione dell’Emporio alla presenza del sindaco, Roberto Perrotta, del correttore provinciale dei Minimi, p. Francesco Trebisonda, de direttore della Caritas diocesana, don Bruno Di Domenico, dei genitori di Paolino, Franchina e Rinaldo, e delle autorità e della gente comune che ha accolto con entusiasmo e commozione la nascita di un punto solidale, che va ad aggiungersi a un altro punto importante presente in città, la mensa solidale. Paola così aumenta il suo carico di sostegno a chi soffre con la speranza, come sottolineato anche da don Bruno Di Domenico, che forme del genere durino un lasso limitato di tempo perché significherebbe che la situazione sociale ed economica di chi è in difficoltà sarà migliorata.

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