Paola – Nella Villa Comunale inserita segnaletica orizzontale e verticale per il distanziamento sociale
Alcuni cittadini hanno commentato negativamente ma è apprezzabile il tentativo della amministrazione comunale di “disegnare” le regole del distanziamento sociale
PAOLA – La fase 2 sta interessando tutta l’Italia e di conseguenza anche le regioni e piccole realtà territoriali. Tutti i comuni, in attesa anche di una maggiore apertura annunciata dal governo a partire dal 18 maggio, che verrà ufficializzata attraverso un nuovo DPCM, si stanno organizzando per far rispettare le regole in particolare quella del distanziamento sociale. Oggi, sollecitati da alcuni nostri lettori, abbiamo approfondito un un fatto che ci è stato segnalato riguardante la “segnaletica orizzontale e verticale” applicata nella villa “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, nel pieno centro cittadino. Ci siamo recati sul posto ed effettivamente abbiamo notato che l’amministrazione comunale ha disegnato un percorso obbligato sulla pavimentazione della villa comunale. Una sorta di corsie da seguire obbligatoriamente, tratteggiata con la pittura che solitamente si usa per disegnare sul fondo stradale le “strisce pedonali” che è stata implementata da cartelli segnaletici che indicano la via da seguire se si vuole scendere fino al belvedere della villa e quella da seguire nel momento in cui si voglia uscire dalla zona verde ed accedere su Corso Roma.
Una azione lodevole diretta a far mantenere le giuste distanze tra le persone che però ha suscitato non poche lamentele. Una su tutte è l’utilizzo della pittura per disegnare il percorso pedonale obbligato.
LA REAZIONE DI ALCUNI CITTADINI
Diversi cittadini che abbiamo incontrato hanno commentato negativamente questo utilizzo perché, a loro dire, avrebbe deturpato l’estetica della villa. Sempre secondo questi cittadini che ci hanno contattato si sarebbero potute utilizzare dei materiali diversi dalla pittura che una volta rimossi non avrebbero lasciato traccia. Inoltre, gli stessi ci hanno segnalato con delle foto la presenza di profilattici adagiati in bella vista su di una panchina della villa. Tutte rimostranze che possono essere catalogate come legittime e a cui l’amministrazione comunale siamo certi porrà rimedio, almeno per quanto riguarda la pulizia approfondita del suolo e delle panchine, ma nello stesso tempo non può che apprezzarsi il tentativo da parte della amministrazione comunale nel cercare il modo, seppur originale, di educare i cittadini al rispetto delle regole e del distanziamento sociale.