PAOLA – Salta l’ennesimo consiglio comunale. La maggioranza di Roberto Perrotta è sempre più alle prese con i numeri che non ci sono. Questa volta però non per l’assenza della minoranza e del PD che erano regolarmente in aula ma per l’assenza di quel che rimane della maggioranza perrottiana. Perrotta oggi poteva contare su 6 consiglieri contro i 7 tra opposizione e Pd. Il che avrebbe significato la più che probabile bocciatura di tutti i punti all’ordine del giorno. Da qui la scelta di Perrotta e dei suoi fedelissimi di far saltare il consiglio e rimandare tutto a domani, in seconda convocazione, dove i numeri dovrebbero equipararsi o differenziarsi per un solo consigliere. Tra i punti all’ordine del giorno di questo consiglio vi erano tra i più significativi, “la revisione periodo a delle partecipazioni pubbliche detenute dall’ente” che in soldoni significa la sistemazione delle quote per la realizzazione del Porto Turistico per i quali il comune ha ottenuto il finanziamento di venti milioni di euro dalla Regione Calabria. Un atto propeudito questo, in attesa del via libera definitivo del Cipe, per avviare la manifestazione d’interesse per la ricerca del partner privato che dovrà investire 31 milioni di euro per arrivare alla cifra definitiva di 51 milioni necessari per la realizzazione dell’opera turistica marina. Tra gli altri punti all’ordine del giorno il “Piano di rientro del debito conferimento rifiuti per gli anni 2016-2017”; il riconoscimento di debito fuori bilancio; la preliminare variazione di bilancio e soprattutto la votazione del nuovo “Presidente del collegio dei revisori dei conti”. Se ne parlerà domani in seconda convocazione dove vedremo gli sviluppi di questa surreale vicenda.