PAOLA – L’amministrazione comunale cittadina attraverso la sua pagina facebook ha reso noto che presto in “Città saranno attivi i rilevamenti elettronici mobili per il controllo della velocità con “Scout Speed” e controllo parcheggio in sosta vietata con “Street Control”.

“Su tutto il territorio comunale verranno eseguite apposite rilevazioni per salvaguardare l’incolumità pubblica ed il decoro stradale rispetto le pratiche di guida che non risultano idonee con il limite massimo di velocità consentito e la sosta di mezzi in zone in divieto o doppia-fila.

In special modo, visto il numero rilevante di viaggiatori da e per Cosenza con pullman di linea, al fine di garantire la più alta sicurezza per le persone in partenza e in arrivo presso la fermata “SS. 18 – bivio Rione Croce”, saranno intensificati i controlli “Scout Speed” nelle fasce orarie di mattina e pomeriggio, in modo da garantire la più alta tutela nei confronti dei tanti pendolari che si spostano quotidianamente per motivi di studio e di lavoro”.

Gli Scout Speed” sono dei sistemi di rilevazione della velocità autorizzati con decreto del Ministero dei Trasporti n.139/2007 permette ai dispositivi di rilevazione della velocità di non essere segnalati, solo se questi individuano in modo dinamico la velocità attraverso la tecnologia ad infrarossi. In sostanza questi dispositivi verranno montati sulle auto della polizia municipale e rileveranno tutte le infrazioni del codice della strada compreso l’eccesso di velocità. Tra le cose che potrebbero trarre in inganno, dunque, i conducenti automobilistici è il fatto che essi non hanno bisogno di cartellonistica preventiva, ossia non devono essere segnalati come avviene con i normali autovelox fissi o tutor stradali, pertanto sarà facile incappare in contravvenzioni. Proprio per questo il comunicato della amministrazione comunale termina dicendo:

“Al fine di non incorrere in multe, si invitano gli utenti delle strade comunali della Città di Paola alla piena ottemperanza della normativa in materia”.

DIBATTITO E VALIDITA’ DELLE MULTE

Lo Scout Speed è stato contestato già diverse volte dagli automobilisti. La sua validità, infatti, viene messa in dubbio dagli automobilisti per due ordini di motivi: il primo è relativo al fatto che il dispositivo non viene segnalato in modo chiaro. Il secondo problema verte sulla contestualità dell’emissione della multa rispetto al momento in cui viene riscontrata l’infrazione dal tutor. Molte multe sono state annullate per questo motivo

Un esempio è il verdetto emesso il 22 novembre 2018 a favore di un cittadino che contestava un verbale della Polizia di Acquappesa e Guardia Piemontese. Secondo tale verdetto, le multe di Scout Speed non sarebbero valide. La segnalazione della presenza del dispositivo dovrebbe essere obbligatoria, come recita il Codice della Strada. La sentenza dice che “[…] in assenza di cartelli o dispositivi di segnalazione luminosi preventivi, i verbali di infrazioni stradali accertati tramite sistema Scout Speed non sono da ritenersi validi […]”.

IL PENSIERO DEL MINISTERO

Nonostante sentenze che danno ragione ai cittadini automobilisti, per il Ministero delle Infrastrutture l’utilizzo di questi dispositivi è e resta valido. In sostanza il dicastero considera il loro utilizzo come una sorta di deroga o meglio come una eccezione al vigente Codice della Strada.

Si prevedono tempi duri per gli automobilisti.