PAOLA – La politica ed in particolare la diatriba politica non si ferma neanche a ferragosto. Giunge, infatti, la richiesta avanzata per mezzo interrogazione consiliare, di Rete dei Beni Comuni, a firma della consigliera comunale Giuliana Cassano, che chiede lumi sull’affidamento di immobili di proprietà comunale a privati che sarebbero stati affidati senza il rispetto delle norme contenuto nell’apposito regolamento comunale.
Così sotto la lente d’ingrandimento della minoranza sono finite le ultime deliberazioni della giunta in merito all’affidamento a privati di terreni comunali senza aver espletato la relativa procedura prevista dal Regolamento per l’affidamento.
“Il problema – si legge nella nota – non è tanto aver concesso queste proprietà pubbliche ma averlo fatto travalicando un atto votato in Consiglio comunale.
Consiglio comunale e Presidente contano ancora qualcosa o la giunta ha pieni poteri esercitando finanche funzioni che spettano ad altri organi?
A cosa serve deliberare atti in Consiglio se puntualmente vengono disattesi?
Il Presidente Di Natale è disposto ad acconsentire ad uno svuotamento dell’assise che presiede in silenzio o ne difenderà ruolo e funzioni?
A tutte queste domande avremo una risposta non appena Presidente e Segretario Comunale si decideranno di esercitare il proprio ruolo difendendo le istituzioni che rappresentano ed esercitando i propri ruoli in maniera istituzionale e non politica”.
ECCO IL TESTO INTEGRALE DELLA INTERROGAZIONE
Oggetto: Interrogazione a risposta scritta.
Premesso che – di recente – la Giunta Comunale ha provveduto con distinte deliberazioni ad affidare a soggetti privati immobili in proprietà di questo Ente, e tanto benché il Regolamento per l’affidamento dei beni mobili e immobili comunali, all’art. 14 espressamente preveda che l’affidamento a titolo gratuito possa avvenire solo a favore di enti e associazioni senza finalità di lucro, oppure operanti nel settore del sociale, della Protezione Civile e pubblica assistenza, di riconosciuto spessore e serietà.
Considerato, inoltre, che per volontà del Consiglio comunale, l’affidamento di immobili a soggetti per finalità diverse da quelle sociali può avvenire solo tramite manifestazione d’interesse o procedura d’evidenza pubblica, previa pubblicazione di un avviso/bando pubblico che indichi i requisiti necessari dei concorrenti e i criteri di assegnazione, allo stato – dunque – non risultano rispettate le disposizioni regolamentari.
Oltretutto, ricordiamo a noi stessi, ove mai ce ne fosse bisogno, che è il Consiglio a rivestire funzioni legislative in ambito Comunale. Compito della Giunta è di dare esecuzione a quanto stabilito dal Consiglio nella sua interezza.
Pertanto, è fatto di assoluta gravità qualora dalle verifiche risultasse che il Consiglio è stato esautorato della sua funzione cardine e una sua deliberazione non rispettata (come nel caso del Regolamento per l’affidamento dei beni di proprietà del Comune); così come è altrettanto allarmante aver privato i consiglieri comunali di poteri di controllo “preventivi”, vista la mancata costituzione della Commissione “Controllo atti e di gestione”, obbligatoria per legge e mai insediata, come da noi richiesto con istanza protocollata nel lontano 2017.
In conclusione, con la presente interroghiamo Presidente del Consiglio e Segretario Comunale per conoscere quali provvedimenti intendano adottare nel breve periodo e all’esito delle dovute verifiche per porre rimedio alle segnalate irregolarità
Di sicuro chi ha ruoli di responsabilità istituzionale all’interno della amministrazione comunale, come il presidente del consiglio comunale, i consiglieri comunali, anche quelli che in commissione hanno redatto il regolamento di affidamento degli immobili comunali, non potranno ignorare questa interrogazione o ancor peggio mostrare indifferenza difronte ad essa. Tuttavia, la sensazione è che questo non accadrà e che ognuno per la propria parte vada a verificare se effettivamente le cose stiano come prospettate da Rete dei Beni Comuni. Il senso di responsabilità e delle istituzioni lo impone e nessuno si sottrarrà.