Porto di Diamante, il consigliere regionale De Caprio: «Dopo anni sbloccato l’iter. Proficua collaborazione tra la Regione e il Comune»
Un’iniziativa assunta a suo tempo dal presidente Jole Santelli di comune accordo con il consigliere De Caprio
DIAMANTE – «Un passo importantissimo è stato compiuto per rilanciare in maniera concreta l’iter per la realizzazione del porto di Diamante». È visibilmente soddisfatto il consigliere regionale Antonio De Caprio nell’annunciare che la Regione Calabria ha provveduto a sbloccare il procedimento per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza dello scalo dell’importante centro tirrenico cosentino. Si tratta di una risoluzione contrattuale con l’imprenditore che avrebbe dovuto realizzare l’opera, provvedimento atteso da anni, oggi reso possibile grazie ad un’iniziativa assunta a suo tempo dal presidente Jole Santelli di comune accordo con il consigliere De Caprio, punto di riferimento per il territorio all’interno della Regione Calabria.
Sul fronte delle amministrazioni locali, invece, si è rivelata particolarmente proficua la collaborazione istituzionale con il Comune di Diamante, in particolare, ovviamente, col sindaco, senatore Ernesto Magorno, il quale aveva sin da subito prospettato la situazione alla Regione. «Davanti alle esigenze delle nostre comunità – spiega De Caprio – l’unica cosa che conta è lavorare insieme per raggiungere l’obiettivo, indipendentemente dal colore politico. Ed io so bene – ricorda ancora il consigliere regionale – che importanza rivesta la realizzazione del porto di Diamante per tutta la zona del Tirreno Cosentino, con le ricadute turistiche ed occupazionali che si avrebbero».
A tal proposito, inoltre, l’esponente del centrodestra calabrese ricorda proprio la manifestazione dell’agosto 2019, quando, in qualità di sindaco di Orsomarso, fece sentire la sua voce insieme ad altri colleghi per chiedere che la pratica venisse sbloccata.
Ora, anche alla luce dell’interlocuzione avviata e mai interrotta tra Comune e Regione, si è giunti a questo step grazie all’iter “sbrogliato” proprio dalla Regione, che, procedendo alla risoluzione contrattuale in essere con il soggetto privato, che avrebbe dovuto realizzare l’opera, ha riconsegnato le aree al Comune e contestualmente concesso un finanziamento destinato alla messa in sicurezza del porto.
«Un passaggio fondamentale per un’opera attesa da anni da tutta la cittadinanza di Diamante e del circondario. È arrivato il momento dei fatti. Ed oggi – conclude De Caprio – cogliamo i primi frutti di un lavoro avviato sin dal nostro insediamento col presidente Santelli, con la quale sin da subito avevamo dato impulso a questo progetto ed a tanti altri, consci che ciò che serve alla Calabria è un cambio di marcia a cominciare dalle opere pubbliche. E presto, sempre sul porto di Diamante, vedremo i risultati di altre analoghe iniziative sempre nel supremo interesse dei cittadini».