PRAIA A MARE – Praticò spiega le scelte della amministrazione comunale
Nella conferenza stampa di ieri i chiarimenti del sindaco anche su alcune delibere comunali
di Nicoletta Toselli
PRAIA A MARE – Ieri l’attesa conferenza stampa indetta dal sindaco Antonio Pratico’. Con lui, nella sala comunale tutta la giunta per parlare dei siti di interesse comunitario e attinenza con il virus.
“I giorni difficili – ha ricordato il vicesindaco Rosa Ceglie – appena trascorsi e di come questa amministrazione abbia gestito al meglio l’ emergenza covid-19 prendendo provvedimenti impopolari ma necessari“. Una dichiarazione a cui hanno fatto coro Pasquale Fortunato e Angelo de Presbiteris, assessore allo sport e alle politiche giovanili che hanno ulteriormente sottolineato aspetti tecnici ma anche “di come si sia lavorato senza soste rivelando tutti insieme grandi doti di unità e senso di responsabilità. Una vera squadra!”
Ecco invece, espressi per punti le conclusioni al sindaco Antonio Praticò che ha dato cifre importanti e ha chiarito molte questioni sulle ordinanze comunali. Per il sindaco di Pria a Mare: “Sono stati effettuati circa 1000 test sierologici, uno per ogni nucleo familiare residente . Assente il virus in circa 4000 persone. Emesse inoltre 330 ordinanze di quarantena e relativi controlli familiari , per un totale di 5300 persone controllate e zero contagio.
È stata Tutelata la popolazione locale con la tracciabilità di tutti i flussi in entrata della popolazione con registrazione preventiva di almeno 10 giorni di anticipo.
È stato contrastato il gravissimo fenomeno del sovraffollamento nelle seconde case del periodo estivo mediante applicazione dei criteri di salubrità imposti dal decreto ministeriale del 05/07/1975, in particolare sempre nell’ottica di contrastare il contagio e di tutelare la locale popolazione ,si è inteso affrontare in modo rigoroso il fenomeno diffusissimo della locazione estiva con un numero indiscriminato di persone.
Fenomeno diffuso : i dati parlano chiaro basta esaminare il numero di verbali elevati dalla polizia locale nella scorsa stagione, per comprendere: 318 verbali solo nell’anno 2019″. Infine, per Praticò “l’ordinanza adottata dal comune di Praia a mare si è rivelata efficace ed estremamente preziosa. Sono pervenute circa 14000 registrazioni di persone che verranno a soggiornare a Praia a Mare. Così viene adottato un ulteriore strumento di tutela per la popolazione, con una tracciabilità piena del flusso di popolazione in entrata.
Questo si traduce anche in un concreto strumento di lotta all’evasione tributaria che porterà certamente un beneficio alla popolazione con l’ aggiornamento della banca dati in materia di IMU ,Tari e Tassa di soggiorno“. Sui test sierologici Praticò ha specificato che “il comune non pone l’obbligo di effettuare i test sierologici bensì ha offerto ai titolari delle strutture ricettive la possibilità di offrire un servizio ove richiesto da chi vi soggiorna. Riguardo il problema del montaggio dei lidi – ha precisato il sindaco – si è dovuto necessariamente attendere le linee guida che il comune di Praia a Mare ha chiesto sin dal 17 aprile 2020 e soltanto al 17 maggio 2020 sono arrivate le risposte che hanno consentito immediatamente l’autorizzazione al montaggio dei lidi“. Spazio anche alla pulizia straordinaria della spiagge. “Con l’ordinanza – ha sottolineato il sindaco – ha inteso esclusivamente tutelare l’ambiente in perfetta attuazione disposta dalla Regione Calabria ove risulta necessario adottare ogni misura precauzionale allo scopo di limitare gli impatti nella fase di preparazione delle spiagge , onde evitare la produzione di tutti gli elementi che potrebbero riflettersi negativamente limitrofo ambiente marino”.