“Re Nudo” – Mario Russo si è avvalso della facoltà di non rispondere
Nell’interrogatorio di garanzia tenutosi da remoto, l’ex sindaco di Scalea ha comunque reso delle dichiarazioni spontanee
COSENZA – Si é svolto oggi l’interrogatorio di garanzia, per l’ex sindaco di Scalea, Mario Russo, attualmente associato alla casa Circondariale di Cosenza a seguito della inchiesta della Procura della Repubblica di Paola denominata “Re Nudo”. L’interrogatorio, avvenuto da remoto nel rispetto delle regole anti covid, è stato effettuato alla presenza del Gip del Tribunale di Paola, dott.ssa Mesiti e del Pubblico Ministero, dott. Romano Gallo.
Da quanto si è appreso dai suoi legali, Mario Russo si é avvalso della facoltà di non rispondere ma ha comunque reso dichiarazioni spontanee riferendo di essere stato trasferito, da tempo, ad altra sede lavorativa e con diverso ruolo, in particolare regione Basilicata servizio emergenza Covid.
Presenti i difensori avvocati Sabrina Mannarino e Giuseppe Bruno che hanno prodotto documentazione a riscontro delle dichiarazioni rese.
Al termine della procedura, il Giudice si é riservato sulla richiesta di sostituzione della misura con altra meno afflittiva.
Dopo l’interrogatorio gli avvocati Mannarino e Bruno hanno dichiarato di riporre grande fiducia nell’operato della magistratura riservandosi ad altro momento i chiarimenti sulle condotte contestate solo all’esito dell’esame del compendio investigativo.