RENDE – “Rende non può farsi trovare impreparata alla fase 2″. A dichiararlo è Sandro Principe leader dell’area riformista rendesse che fa sua una nota stampa della Federazione Riformista della sua città e che riguarda la Fase2 relativa alla pandemia da Coronavirus. “Partiamo dai servizi alla persona – afferma Principe – . Condivido di seguito la nota stampa della Federazione Riformista, che riprende una mia idea proposta nel programma elettorale delle scorse amministrative”. 

IL DOCUMENTO CONDIVISO

PER LA FASE 2 CHIEDIAMO DI POTENZIARE IL POLIAMBULATORIO DI QUATTROMIGLIA

“Il Comune favorirà al massimo il servizio sanitario sul territorio. La scelta fatta negli anni ’80 di realizzare il Poliambulatorio, che annualmente è capace di offrire centinaia di migliaia di prestazioni, deve essere perseguita nei prossimi anni, anche con appositi servizi domiciliari per portatori di handicap e per malati terminali. L’organizzazione sanitaria sul territorio, dovrà favorire lo snellimento e la funzionalità del pronto soccorso ospedaliero, anche attraverso la collaborazione dei medici di base, che saranno stimolati e messi in condizione di svolgere il loro ruolo essenziale nei confronti di chi soffre.”

Così, quasi un anno fa, Sandro Principe scriveva nel suo programma elettorale. Parole che risuonano attualissime ancora oggi in piena emergenza Coronavirus. Parole dette da scienziati ed esperti, che quotidianamente ci arrivano dalle tv.

La Federazione Riformista riprende questi concetti e chiede alle Autorità competenti di potenziare il Poliambulatorio di Quattromiglia, unitamente al servizio di assistenza domiciliare; quest’ultimo deve affiancare l’ASP, nella fase 2, con interventi di contrasto al Covid-19, per eseguire nelle abitazioni tamponi e prelievi per l’esame rivelatore di anticorpi, iniziative imprescindibili per la fase di ripresa, nella quale il rischio di contagio deve essere limitato al minimo.

Il nostro Poliambulatorio ha rappresentato un ottimo filtro per alleggerire la pressione sul pronto soccorso dell’Annunziata e deve essere messo in condizione di accrescere questa funzione, anche nel contrasto al Covid in fase pre ospedaliera. L’Autorità Sanitaria locale deve organizzare il coordinamento dei medici di base, che devono essere dotati dei presidi protettivi e aiutati in ogni modo a svolgere la loro insostituibile funzione. La Federazione Riformista profonderà tutte le sue energie affinché i predetti obiettivi vengano perseguiti.

Rende, 20/04/2020

Federazione Riformista