PAOLA – Il Festival Internazionale d’Organo “Città di Paola” nella sua XV edizione ha aperto i battenti nel migliore dei modi venerdì scorso 30 luglio alle ore 21:00 nella nuova chiesa del santuario di San Francesco di Paola. Una serata che ha visto partecipe un nutrito pubblico appassionato, caloroso ed attentissimo nel seguire la kermesse. Questo concerto inaugurale è stato dedicato al 700° anniversario della morte di Dante Alighieri in un connubio tra musica d’organo e letture di tre diversi canti tratti dalla Divina Commedia. Nello specifico all’organo si è esibito il Maestro Matteo Golizio e la voce recitante è stata quella dell’attore Alessandro Sessa. Il programma ha visto intercalarsi ed innestarsi la musica – tramite la Marche Religeuse di Charles-Alexis Cahuvet, L’Introduction e Priere di Lefebure Wely, l’Ave Maria di Goffredo Giarda e il Grand Choeur di Felix Alexandre Guilmant – con la parola attraverso l’interpretazione del I canto dell’Inferno, del XXX canto del Purgatorio e del XXXIII canto del Paradiso. Un viaggio straordinario tra le evocazioni di fluttuanti suoni nella magnificenza delle cattedrali parigine della fin de siecle ed il turbinio appassionato della lingua dantesca nei passaggi dell’incontro tra Dante e Virgilio, Dante e Beatrice e il finale incontro con Dio.
Il concerto è stato proposto come una piece teatrale ponendo il fulcro di tutto al centro della chiesa dove sono stati posti la consolle dell’organo e la voce recitante, proprio così come il cammino dantesco si pone quale viaggio all’interno dell’uomo. Il corpo dell’organo è stato illuminato da luci diverse così come i cambi d’abito dell’attore seguendo il passaggio ai diversi stadi della Divina Commedia. La suggestiva musica organistica è stata allo stesso tempo veicolo emozionale e giusto apporto introduttivo ed esplicativo del sentire.
Una serata molto apprezzata dagli astanti che si sono potuti ritrovare nuovamente dal vivo e godere in un sol colpo di musica e letteratura. L’iniziativa proposta dall’associazione Cultural…Mente è stata l’unica del comprensorio dedicata al sommo poeta. Il messaggio proposto è quello della grande cultura che continuerà il 18 agosto prossimo con il concerto per organo che terrà il Maestro Eugenio Maria Fagiani organista, tra l’altro, in Terra Santa.