SANITÀ, Aita occupa la sede del commissario ad acta presso la Cittadella regionale

Giuseppe Aieta nel commentare la scelta ha sottolineato: “Siamo costretti ma non avremmo mai voluto”

CATANZARO – La mancata riapertura del punto nascita del nosocomio di Cetraro è uno degli argomenti più dibattuti sul tirreno cosentino. Chiuso da diversi mesi ancora non è stato riattivato provocando paura e disagi tra le partorienti che si sentono abbandonate e timorose. Da qui una loro protesta davanti l’ospedale cetrarese avvenuta alcuni giorni addietro. Ieri una nuova presa di posizione è arrivata dal sindaco di Cetraro, Angelo Aita che con una missiva inviata ai prefetti di Catanzaro e Cosenza, al presidente della Regione Calabria, al commissario ad acta, Cotticelli, al direttore dell Dipartimento della salute della Regione e alle varie questure, ha annunciato che: “il 17 dicembre, occuperà, unitamente al presidente del consiglio comunale, Carmine Quercia, e al consigliere regionale Giuseppe Aieta, in modo pacifico ed ad oltranza, gli uffici del Commissario alla Sanità, presso la Cittadella Regionale di Località Germaneto in Catanzaro, senza intralcio alcuno al regolare proseguimento delle attività, fino alla avvenuta riapertura del Punto Nascita di Cetraro“. Dunque una protesta pacifica che inizia oggi e non si sa quando finirà visto che per “levare le tende” la conditio sine qua non dovrà essere la riapertura del Punto Nascita.

La missiva del sindaco di Cetraro, Angelo Aita

Su questo argomento è intervenuto anche uno degli occupanti, Giuseppe Aieta che ha così commentato questa presa di posizione:

Come avevo anticipato ieri ecco come si passa dalle parole ai fatti.
Se entro oggi non arriveranno notizie saremo costretti ad occupare pacificamente e ad oltranza gli Uffici del Commissario alla Sanità.
Ci era capitato solo un’altra volta in passato quando occupammo i Licei perché avevamo ragione. Oggi i Licei non trovano più spazi per contenere gli studenti.
E se non fossimo convinti che é giusto agire così non ci saremmo avventurati. Abbiamo sempre mantenuto un profilo istituzionale alto ma di fronte al lassismo e al diritto negato di tante mamme non ci rimane che ricorrere a forme di protesta che mai avremmo voluto percorrere. Grazie al Sindaco, Angelo Aita, che sta seguendo la vicenda con rigore e serietà e grazie al Presidente del Consiglio comunale, Carmine Quercia, e attraverso la sua persona a tutto il Consiglio comunale.
Grazie soprattutto alle tante mamme che nei giorni scorsi hanno manifestato, grazie ai Sindacati e al Comitato“.