SANITÀ TIRRENO COSENTINO – Cesareo, I reparti di Ginecologia e Urologia uno spostamento temporaneo

Il direttore dello Spoke ritiene la polemica registrata “una tempesta in un bicchiere d’acqua”

PAOLA – Da questa mattina sta infuriando la polemica per spostamenti di reparti da un ospedale ad un altro. Gli ospedali in questione sono quello di Cetraro e quello di Paola, mentre i reparti in questione sono Ginecologia e Urologia. Ma cosa sta accadendo in realtà? Abbiamo approfondito la notizia è ci siamo messi in contatto con il direttore dello Spoke, Vincenzo Cesareo a cui abbiamo chiesto come stanno effettivamente le cose. Lo abbiamo fatto per evitare notizie fuorvianti che in questo periodo particolarmente delicato dovrebbero essere evitati in modo categorico, come del resto anche i trionfalismi su falsi risultati che sarebbero stati ottenuti.


Vincenzo Cesareo ha risposto cosí alla nostra domanda: cosa sta accadendo? 
Tutto quello che sta circolando mi sembra come una tempesta in un bicchiere d’acqua. I fatti sono questi. Dato che il direttore della U. O. di Ginecologia di Cetraro ha manifestato per iscritto che attualmente nell’ospedale di Cetraro può garantire una operatività h12 anziché h24, in sintonia con il commissario Zuccatelli questa mattina ho disposto che i medici ginecologi dovranno prestare la loro attività lavorativa presso l’ospedale di Paola. Questo perché in questo modo potranno gestire le emergenze urgenze h24 anziché h12. Stessa cosa dicasi per l’uorlogia. Si tratta quindi di un provvedimento del tutto provvisorio inserito anche nel provvedimento da me adottato e limitato a questo periodo di emergenza legato al Covid19. Nel provvedimento ho anche specificato che al termine dell’emergenza Covid19 le U. O. in questione saranno riallocate nuovamente nello stabilimento ospedaliero di Cetraro“.
Dunque, da questa mattina le prestazioni ospedaliere di Ginecologia e di Urologia saranno garantite h24 dando la possibilità ai chirurghi di poter effettuare interventi chirurgici in tutta sicurezza per l’intero arco della giornata. Come specificato nel provvedimento, lo stesso non riguarda l’U. O. di Pediatria che continuerà a rimanere nello stabilimento ospedaliero di Cetraro.
A Cesareo abbiamo chiesto lumi sul punto nascita. Ci ha risposto cosi: “Appena finita l’emergenza, sempre in accordo con il commissario Zuccatelli, una volta ritornati a Cetraro i reparti temporaneamente trasferiti a Paola riaprirà contemporaneamente anche il Punto Nascita“.

ALLEGHIAMO IL PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE DELLO SPOKE