PAOLA – Le dimissioni di Tonino Cassano da vice sindaco della città, come è ormai noto, ha scatenato un putiferio tra i cittadini che hanno levato gli scudi a suo sostegno e provocato un terremoto in seno alla maggioranza cittadina che ancora ad oggi stenta a trovare la quadra, con il sindaco della città che demanda al PD di trovare la giusta soluzione alla crisi. Le indiscrezioni giornalistiche giunteci parlano di una idea di poter candidare proprio Cassano alle prossime elezioni amministrative alla carica di sindaco. Il tutto nasce probabilmente da fantasiose ipotesi che prendono vita in assenza di motivazioni proprio sulle dimissioni. Ma a Tonino Cassano, e non è la prima volta che lo affermiamo, riconosciamo elevata onestà morale e soprattutto intellettuale, una affermazione, la nostra, che trova conferma nella smentita arrivataci proprio dal diretto interessato, sulla vicenda di una sua ipotetica candidatura a sindaco, che tuttavia non era data per scontata visto che le stesse indiscrezioni non parlavano di un suo assenso alla proposta.

Anzi le dichiarazioni rilasciateci telefonicamente vanno in una direzione diametralmente opposta. Cassano infatti sostiene “che chi lascia trapelare notizie del genere non lavora per il bene della città. Quel bene – sostiene l’ex vice sindaco – per il quale mi sono speso durante la mia esperienza amministrativa”. Poi giungendo al punto sottolinea: “nessuno mi ha mai fatto una proposta di candidatura a sindaco e tanto meno è mia intenzione di candidarmi nel modo più categorico. La verità – ha asserito Cassano – è che l’On. Di Natale così come il Sindaco ed altri amici sino ad oggi mi hanno chiesto se ci fossero le condizioni per riprendere un cammino che purtroppo altri continuano a minare. Gli stessi che ritengono che ricoprire le funzioni a metà dell’indennità o addirittura a zero sia ‘uno spreco’ “. Parole che confermano quanto da noi più volte sottolineato e che mettono ancor più in evidenza che Cassano è, e rimarrà fuori da giochi politici e forse proprio per questo ha deciso di staccare la spina.